Piemonte

Araimo, 'il nostro progetto non è costruire il terzo polo'

Con Amadeus valutiamo ogni opzione, ha un'enorme voglia di fare

Redazione Ansa

(ANSA) - DOGLIANI, 26 MAG - "Il terzo polo? Il nostro progetto non è questo. Siamo un gruppo ampio: produciamo film, abbiamo una piattaforma, la nostra Netflix che è l'area in cui stiamo investendo di più e nel 2026 arriverà in Italia, vendiamo contenuti e abbiamo il grande mondo della televisione lineare.
    Io vedo tutto questo un unicum". Lo ha detto Alessandro Araimo, Managing Director Warner Bros. Discovery Italy & Iberia, sul palco del Festival della Tv a Dogliani. "In Italia la tv lineare è ancora importantissima, il 95% della visione sui televisori è ancora broadcasting tradizionale, solo il 5% è fatto su piattaforme in streaming. Quindi nel breve conviene sicuramente investire. Poi servirà anche per il lancio della nostra piattaforma. Crea una circolarità che ci dà una prospettiva di lungo termine per cui posso sedermi al tavolo con Crozza, Fazio e Amadeus e dire loro che tra cinque anni saremo qui e saremo ancora forti", ha aggiunto. "Con Amadeus - ha spiegato - stiamo valutando ogni tipo di opzione. I Soliti ignoti? Chi lo sa, Non abbiamo ancora deciso che tipologie di programmi, ma qualcosa di nuovo la vuole fare, probabilmente un mix. Per noi è un investimento importante, ma Amadeus è quasi tutti i giorni dell'anno in tv. Sono rimasto colpito dal suo entusiasmo. Ha una voglia di fare incredibile".
    Quanto a Fiorello, "non l'ho mai incontrato. Il suo problema o la sua bellezza è che è un personaggio che richiede un progetto in testa chiarissimo da discutere. È un talent eccezionale, ma difficile da inserire nel nostro palinsesto". "È davvero bravo, ha idee forti su quello che vuole fare. Noi abbiamo un processo molto strutturato di crescita in cui facciamo investimenti importanti, ma devo avere chiarezza del ritorno dell'investimento. Il suo programma mattutino che fa sulla Rai è fantastico, ma sul Nove non sarebbe sostenibile - ha detto ancora - perché in quella fascia oraria nessuno investe.
    Anche fare, se mai volesse, quattro prime serate richiede investimenti importanti che non danno continuità". (ANSA).
   

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