Piemonte

Torino: Juric, cori contro? Possiamo andare in Europa

'Non sono dispiaciuto, 3 anni fa partivamo da un 17esimo posto'

Redazione Ansa

(ANSA) - BERGAMO, 26 MAG - "Dispiaciuto per i cori? No: so qual è il mio lavoro e qual è la situazione. Al nono posto, se la Fiorentina vince la Conference League, possiamo ancora andare in Europa". Così Ivan Juric dopo la sconfitta per 3-0 a Bergamo: "Il Torino ha fatto molto bene per 20-25 minuti, ma il primo gol è stato devastante. Abbiamo commesso un errore sul secondo contro un'Atalanta devastante per tecnica e qualità di gioco", rimarca il tecnico granata.
    Sulla contestazione a lui e a Urbano Cairo, l'allenatore croato è chiaro: "Ognuno giudica come vuole, a volte la mia schiettezza da male. Sono stati tre anni fantastici ai massimi livelli con molti giovani cresciuti e tanti giocatori portati nelle Nazionali. Il presidente è un imprenditore e punta sulla sostenibilità economica in sede di calciomercato - l'analisi -.
    Eravamo ripartiti da un diciassettesimo posto, spesso con giocatori 4 anni fa definiti i peggiori acquisti della nostra storia, e abbiamo costruito una squadra seria, giovane e bella.
    Ripeto: un triennio fantastico".
    Ancora, sulla sfida persa coi nerazzurri: "La differenza qualitativa con l'Atalanta è enorme, anche come capacità di tiro, stop e passaggio, Finché abbiamo comandato il possesso e nei primi 25 minuti siamo andati bene, stavamo anche giocando meglio - continua Juric -. Gasperini è il miglior allenatore d'Europa. Non perché gli voglio bene, ma perché lo dicono i numeri: è forte ai livelli del Milan e della Juventus, spesso con giocatori creati e cresciuti. Ha creato un mostro di bravura".
    Infine, sulla prospettiva di un raduno conviviale dopo il campionato: "Avevamo l'idea di ritrovarci mercoledì, ma c'è gente che ha già prenotato e chi va in Nazionale - chiude -.
    Ringrazio i ragazzi, sono stati tutti bravissimi". (ANSA).
   

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