(ANSA) - TORINO, 27 MAG - Oltre venticinque secoli di storia
numismatica raccontati da più di tremila lotti: sono numeri
record della due giorni di asta di monete in programma il 6 e 7
giugno in Sala Bolaffi a Torino.
Il catalogo si apre con la monetazione antica, dove spicca
l'aureo di Marco Antonio e Ottaviano (base d'asta 10mila euro),
accompagnato da una collezione di monete axumite, coniate fra il
terzo e il sesto secolo d.
Il capitolo della monetazione italiana preunitaria inizia con
la collezione Tiferno delle monete di Pesaro e Urbino, per
continuare con le varie zecche italiane. Presenti esemplari di
Venezia, fra cui il multiplo da 10 Zecchini di Giovanni II
Corner (base 10mila euro), rare monete degli Stati Pontifici, la
Quadrupla 1690 (base 25mila euro) e quella del 1694 (base 15mila
euro), e monete dell'Ottocento, tra cui il Ducato 1859 per il
regno Lombardo-Veneto (base 6 mila euro).
Tra le monete di Casa Savoia ci sono rarità riguardanti
soprattutto i primi secoli di coniazioni sabaude: in particolare
lo Scudo d'oro di Carlo II (base 10mila euro), mentre per la
monetazione più recente si possono citare l'80 Lire 1821 di
Vittorio Emanuele I (base 35mila euro) e il 5 Lire Aquila
Sabauda 1901 realizzato in soli 114 esemplari (base 25mila
euro).
Tra le monete estere ci sono il 50 Dracme 1876 di Giorgio I
di Grecia (base 40mila euro) e il 50 Kopeki 1910 fondo specchio
di Nicola II (base 5mila euro)
Chiude la vendita una sezione dedicata alla cartamoneta
italiana ed estera, con molti esemplari rari ed esotici, e
l'appendice dell'asta, con una selezione di monete, medaglie,
ordini e decorazioni, che si terrà lunedì 10 giugno in modalità
internet live. (ANSA).
In asta da Bolaffi a Torino venticinque secoli di numismatica
Il 6 e 7 giugno in oltre tremila lotti