Piemonte

A Torino un Pride d'amore e di lotta, superospite Michele Bravi

Sfilata il 15 giugno, Lo Russo: "I diritti non sono privilegi"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 MAG - Si è aperta con una battuta per rivendicare il "livello di frociaggine" la conferenza stampa del Torino Pride 2024, che sfilerà il 15 giugno con lo slogan 'D'amore e di lotta' e avrà come superospite Michele Bravi. La parata per i diritti delle persone Lgbtqia+, patrocinata da Comune, Città metropolitana, Università, Politecnico e Accademia di Belle Arti, partirà da corso principe Eugenio e arriverà in piazza Vittorio, per quello che il coordinatore Luca Minici definisce "un Pride da sempre aperto a tutti, un Pride della cittadinanza".
    "Con il claim - dice - abbiamo cercato di riappropriarci del termine amore, che utilizziamo per definire tutti i legami, il che significa che bisogna riconoscere i diritti a tutti. Questo si accompagna al tema della lotta, perché noi non chiediamo i diritti sottovoce". Per il sindaco Stefano Lo Russo, "quest'anno il Pride assume un significato ancora più importante, perché siamo in una fase storica complessa sul piano dei diritti civili, c'è un vento di destra xenofobo che spira potente sull'Europa e non solo. Diritti - aggiunge - che non sono privilegi da concedere e l'Italia ha tanti passi avanti da fare, a partire dal tema della genitorialità, che è stato abbandonato dal punto di vista della politica del governo e demandato ai sindaci. E questo, nella iniquità è ancora, più iniquo. E' una battaglia - ribadisce - che va affrontata nella sede propria, che non sono le anagrafi e i tribunali, ma il Parlamento". Il Pride sarà totalmente accessibile, con il bus City Sightseeing per chi ha difficoltà motorie e un servizio di navetta in collaborazione con Gtt. (ANSA).
   

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