(ANSA) - TORINO, 30 MAG - Riparte nel primo trimestre del
2024 la locomotiva economica piemontese: segnali positivi
vengono dalle stime del Pil regionale realizzate dal Comitato
Torino Finanza presso la Camera di commercio di Torino
attraverso lo strumento del Pilnow, in grado di dare indicazioni
sull'andamento economico regionale, anticipando di ben 7
trimestri le statistiche ufficiali. Il primo trimestre di
quest'anno si è chiuso con un +0,7% (rispetto allo stesso
periodo del 2023), un dato migliore della media nazionale
(+0,6%) e di quella europea (+0,5%), ma soprattutto rappresenta
un'inversione di tendenza in confronto all'ultimo trimestre del
2023, quando si era registrato un -0,5%.
La crescita è stata sostenuta dal miglioramento del credito
ai consumi e agli investimenti interni, dal turismo e, inoltre,
dall'aumento dei trasporti, indicatore coincidente tanto di
consumi quanto di attività produttive in corso. L'export ha
tenuto, nonostante un rallentamento che, però, è stato inferiore
rispetto a quello registrato a livello nazionale. C'è da tenere
presente la debolezza dell'economia della Germania (-0,2% il Pil
trimestrale), che è il maggiore mercato di sbocco per le
esportazioni regionali. Da sottolineare anche che continua ad
essere sotto la media italiana l'andamento della cig, sia pure
in crescita tendenziale. A livello locale come a livello
nazionale hanno positivamente inciso i bonus edilizi, mentre sta
arrivando la "benzina" fornita dal Pnrr.
Il Pilnow piemontese vale 136 miliardi di euro a prezzi
costanti del 2015 e 156 miliardi a prezzi correnti: in media per
ogni abitante il Pil prodotto in Piemonte è di 36.700 euro
all'anno; 300 euro in più rispetto al trimestre precedente e
superiore alla
media nazionale (35.600 euro). (ANSA).
Torna a crescere l'economia del Piemonte nel primo trimestre
La stima sul PIl è del Comitato Torino Finanza