Piemonte

Unc, caro vita nel biennio da 3.800 euro per famiglie piemontesi

Polliotto: "calo potere d'acquisto record negli ultimi 20 anni'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 MAG - Il caro-vita è costato, in media, 3.800 euro alle famiglie piemontesi nel biennio 2022-2023. E' quanto emerge da un'analisi dell'avvocato Patrizia Polliotto, presidente del comitato regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori.
    "Tra le voci che maggiormente hanno impattato sulle tasche - spiega il legale - i beni alimentari, specie quelli a lunga conservazione quali olio di oliva (41,8%), riso (+43%), zucchero (+60%), latte (+35%). E con loro le bollette di luce e gas (+95%), i trasporti dai mezzi pubblici (+4%) agli aerei con un +103% per i voli internazionali e + 61% per le tratte nazionali, i ristoranti (+13%), hotel e strutture turistiche in genere (+22%)".
    Tutti fattori che, per Patrizia Polliotto, hanno determinato "un calo del potere d'acquisto come non accadeva da oltre vent'anni. Tra chi ne ha fatto le spese soprattutto piccoli esercenti e dettaglianti costretti a una battaglia impari con le offerte al ribasso della grande distribuzione, fatto alla base di una chiusura diffusa con conseguente diminuzione dei servizi nei quartieri per via del maggior numero di saracinesche abbassate con conseguente perdita di occupazione e minor presidio lungo le vie cittadine". (ANSA).
   

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