Piemonte

Cresce e si fa conoscere il Verduno Pelaverga, 204mila bottiglie

Nell'associazione 19 produttori, vigneti su 30 ettari

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 GIU - Cresce e si fa sempre più conoscere il Verduno Pelaverga, con un areale che include il territorio di Verduno e una porzione nei contigui comuni di Roddi e La Morra, per un totale di 30 ettari, 19 produttori e una produzione, nella vendemmia 2022, di oltre 204mila bottiglie.
    L'associazione di produttori si è resa protagonista di numerose iniziative di promozione e divulgazione, come la masterclass per professionisti al Vinitaly di Verona, i tasting per winelover e appassionati curati alla Cantina Comunale di Verduno, e il '#VerdunoE' che ha accolto esponenti della stampa internazionale.
    "L'intento collettivo - spiega Diego Morra, presidente dell'associazione produttori di Verduno Pelaverga - è di lavorare congiuntamente per salvaguardare e custodire l'unicità di questo vino e di questo territorio, anche a fronte delle sfide che ci pone il cambiamento climatico, adattando anzitutto al meglio il lavoro in vigna per poter garantire sempre un'uva di alta qualità; valorizzare la specificità del Pelaverga Piccolo e porre l'attenzione sul grande potenziale del Verduno Pelaverga doc".
    Del Pelaverga - è stato spiegato nel corso di #VerdunoE' - esistono due diversi vitigni autoctoni: il Pelaverga rosso, originario delle zone pedemontane del Saluzzese, e il Pelaverga piccolo, le cui terre sono Verduno e alcuni territori di Roddi e La Morra. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it