(ANSA) - TORINO, 05 GIU - Sono arrivati questa mattina nella sede della Fondazione Crt due ispettori inviati dal ministero dell'Economia e della Finanza. Si sono presentati con l'indicazione del Mef che certifica che stanno svolgendo attività di accertamento per conto dell'Autorità di vigilanza.
Hanno chiesto - secondo quanto si apprende - documenti e atti da esaminare e hanno interloquito con il presidente ad interim Maurizio Irrera e con il segretario generale ad interim Annapaola Venezia. Gli ispettori - secondo quanto si apprende - dovrebbero rimanere a Torino fino a lunedì, ma il tempo potrebbe anche essere più lungo. Venerdì 7 giugno alle 15 resta al momento il giorno fissato per la nomina del nuovo presidente dopo la deroga di quindici giorni allo statuto concessa dal Mef. Un nuovo rinvio dovrà passare dall'interlocuzione con il ministero.
Intanto Gianluca Gaidano, uno dei sette raggiunti dagli avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Torino nell'ambito dell'indagine "per interferenze illecite sull'assemblea", ha rassegnato le dimissioni dal consiglio di indirizzo della Fondazione Crt. Le sue dimissioni non dovrebbero inficiare la possibilità del consiglio di indirizzo di votare il presidente perché non è previsto il plenum, ma è sufficiente il numero legale (è avvenuto già in passato per esempio quando è stato eletto Palenzona). Da alcune fonti interne si apprende che anche il Mef avrebbe dato indicazioni positive sulla possibilità che il consiglio di indirizzo pur incompleto si esprima sul presidente. Ma è chiaro che le risultanze dell'ispezione saranno alla base di ogni decisione che sarà presa.
L'inchiesta giudiziaria è partita dall'esposto su presunte violazioni dello Statuto presentate dall'ex segretario generale Andrea Varese, che si è dimesso il 19 aprile, pochi giorni prima del presidente Fabrizio Palenzona. (ANSA).
Due ispettori del Mef in Fondazione Crt
Già allo studio documenti, confronto con Irrera e Venezia