Piemonte

Aci, la Mille Miglia torna "tra il Riso e il Rosa"

L'evento nelle terre dell'Alto Piemonte.

Redazione Ansa

(ANSA) - NOVARA, 07 GIU - Martedì 11 giugno 2024 la 1000MIGLIA rievocativa tornerà ad attraversare il territorio piemontese, per il secondo anno consecutivo. Enzo Ferrari definì la Mille Miglia di velocità la "corsa più bella del mondo", e ancora oggi la lunghissima carovana dei circa 400 equipaggi partecipanti alla rievocazione annuale, cui si aggiunge il Tribute Ferrari, attira l'attenzione mondiale. Novara sarà attraversata dalla "Freccia Rossa" lungo la prima tappa, con arrivo a Torino. In città c'è una forte tradizione motoristica.
    L' ACI di Novara ha pensato di iscrivere nel calendario nazionale 2024 di Aci Storico - Ruote nella Storia il raduno Dal Riso al Rosa - Ritorno al Medioevo, domenica 16 giugno, il giorno dopo l'arrivo a Brescia della "carovana".
    "Dal Riso al Rosa da cinquant'anni è anche il titolo del libro scritto da una donna altrettanto straordinaria, Vittoria Sincero, prima caporedattrice della redazione novarese de La Stampa. Con il presidente dell'Automobile Club, Vittorio Cocito, e con il vicepresidente Marco Mottini, applaudo a tale sinergia istituzionale che porta certamente enorme beneficio al turismo: un'evento tanto spettacolare viene offerto liberamente a tutta la cittadinanza, nello stile del "museo viaggiante", ed è possibile stimare in circa diecimila persone il pubblico dell'edizione 2023", ha commentato il direttore di AC Novara, Paolo Pinto. "In occasione del passaggio a Novara della 1000Miglia 2024 verrà inoltre promossa un'iniziativa che abbina il motorismo storico alla disabilità, e quindi anche alla solidarietà: tra le vetture in bella mostra in Piazza Puccini ci sarà anche una speciale FIAT 600 del 1955 appartenuta al bresciano Giorgio Brunelli, luminare della medicina con la passione per la 1000Miglia e le auto d'epoca, prima di donarla al suo paziente paraplegico Angelo Colombo, affinché , dopo averla dotata degli adattamenti per la guida da parte dei disabili, potesse farne una bandiera nella raccolta di fondi per la ricerca sulla cura delle lesioni del midollo spinale".
    (ANSA).
   

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