Piemonte

Torna Barriera al verde ma perde dopo 4 anni l'aiuto della Città

Fa parte di un'Estate al Cinema, rassegna gratuita e diffusa

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 10 GIU - Proiezioni di film all'aperto e a ingresso libero in molti quartieri della città: torna la rassegna Un'estate al cinema, promossa dall'Associazione Museo Nazionale del Cinema (Amnc) che prende il via il 18 giugno con la proiezione speciale di un film di Tonino De Bernardi in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e l'Unione Culturale Franco Antonicelli. La 12a edizione si estenderà fino al 30 luglio e avrà anche una tappa a settembre, dal 6 all'8, grazie alla quinta edizione di Passate in Barriera.
    Nel 2024 il programma estivo include anche Barriera al verde, rassegna di iniziative nel quartiere di Barriera di Milano che dopo quattro anni di sostegno continuativo da parte della Città di Torino, con il progetto Barriera a Cielo Aperto, si ritrova improvvisamente senza supporto. "Dopo aver concentrato i nostri sforzi progettuali nella periferia nord di Torino nella stagione più calda, come Associazione Museo Nazionale del Cinema, in rete con molteplici realtà, torniamo a organizzare il progetto un'Estate al Cinema feat. Barriera al verde in forma accessibile e diffusa senza il supporto della Città di Torino e della Fondazione per la Cultura. Dopo quattro estati ci ritroviamo inaspettatamente al verde, ma più liberi di prima" spiegano Vittorio Sclaverani, presidente dell'Amnc, e Valentina Noya, vicepresidente. "Coinvolgiamo nuovi spazi, vitali da un punto di vista sociale, come il co-housing Ma.Ri House vicino a piazza Massaua, la rinnovata sede di Volere la luna a due passi dal Parco della Pellerina e la sede di Paìs lungo il Po. Sono confermati i luoghi principali del vecchio Barriera a Cielo Aperto - avamposti culturali quali i Bagni di via Agliè, il Community Hub di via Baltea, il cineteatro Monterosa e l'Orto urbano del Boschetto - così come la Cascina Roccafranca di Mirafiori nord. Per poter offrire proiezioni a ingresso libero abbiamo scelto di programmare film popolari, grandi classici di maestri del cinema come Ken Loach, Tonino De Bernardi, i Fratelli Coen, Markus Imhoof, Jean-Pierre Jeunet e Mario Martone, senza dimenticare piccole grandi opere indipendenti". (ANSA).
   

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