Piemonte

Opit, 'l'istruzione deve adattarsi alla rivoluzione dell'AI'

Profumo,'rapidità cambiamenti richiede nuovi modelli educativi'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 13 GIU - Secondo una ricerca di Opit (Open institute of technology), il 63% degli studenti italiani crede che una laurea in discipline tecniche, digitali o informatiche offra maggiori opportunità di lavoro. Il 57% preferisce un modello di istruzione ibrido, online e in presenza. Questi risultati emergono da una ricerca su un campione di 1.500 studenti del sito Docsity, presentato al grattacielo di Intesa San Paolo a Torino in occasione dell'incontro "L'istruzione universitaria nell'era dell'Intelligenza Artificiale" "I modelli educativi sono figli delle rivoluzioni industriali, se prima erano le attività muscolari a venire sostituite dalla tecnologia, oggi la rivoluzione dell'AI è una modalità di ausilio all'attività cerebrale - ha commentato Francesco Profumo, rettore di Opit ed ex ministro dell'Istruzione - Oggi, la rapidità dei cambiamenti e l'incertezza del futuro richiedono nuovi modelli educativi.
    Nella prima fase della vita, le persone devono imparare a imparare perché dovranno continuamente tornare a scuola: le conoscenze diventano rapidamente obsolete e le competenze devono essere costantemente aggiornate".
    "L'istruzione accademica deve diventare più agile per restare attuale. - aggiunge Riccardo Ocleppo, fondatore e direttore di Opit - Altrimenti, rischia di non formare adeguatamente i lavoratori di oggi e domani, precludendo loro le opportunità di quest'epoca di transizioni". (ANSA).
   

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