Piemonte

Immobiliare, a Torino nel 2023 calo del 7,8% delle compravendite

La tendenza si conferma anche nel primo trimestre 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 19 GIU - Nel 2023 il mercato immobiliare torinese, seguendo una tendenza nazionale, ha registrato un calo delle compravendite, -7,8% in città per un totale di 14.883 compravendite e -11,3% nel resto della provincia, dato quest'ultimo giustificato anche da una normalizzazione dopo un aumento anomalo di vendite fuori città nel 2021 a causa dell'effetto Covid. Tengono meglio, invece, compravendite e locazioni commerciali. È quanto emerge dal borsino immobiliare Torino e provincia presentato oggi all'Ascom da Fimaa, che conferma anche per il primo trimestre 2024 la tendenza dell'anno precedente.
    I motivi - spiega il presidente Fimaa Torino - Franco Dall'Aglio, sono principalmente "l'inflazione e l'aumento dei tassi di mutuo. Sicuramente l'inflazione sotto controllo e il taglio dei tassi che opererà la Bce permetteranno a molto di rientrare nel circuito dell'acquisto immobiliare ma allo stato attuale pensiamo che ciò non sarà visibile prima del 2025".
    Fra le varie aree, quelle che hanno registrato un calo maggiore sono la cintura ovest (-16,7%) la zona collinare (-15,3%) e la cintura sud (-14%), in controtendenza l'eporediese con un aumento del 4,5% delle transazioni e l'area sciistica con un +2,7%. Uffici e negozi hanno segnato a Torino un aumento rispettivamente del 4,7% e 4,3%, mentre in provincia c'è stata maggiore dinamicità del mercato con aumento del 19,4% e 13,2%.
    Per gli appartamenti le transazioni hanno riguardato principalmente superfici fra i 50 e gli 85 mq e tra gli 85 e i 115 mq. (ANSA).
   

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