Piemonte

Sul palco l'ossessione del millennio: la dipendenza da serie tv

'Ancora una e poi spengo' apre 'Il Porto - Comic Live Show'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 GIU - Fallimenti di vita e dipendenza da serie tv, nuova mania quasi patologica dell'essere umano moderno. E' la storia semiseria di un'ossessione seriale 'Ancora una e poi spengo', lo spettacolo tragicomico scritto e interpretato da Carla Carucci, autrice, attrice e regista, con la regia di Francesca Lo Bue, che apre la prima edizione de 'Il Porto - Comic Live Show', rassegna di teatro comico nata dalla collaborazione fra Santibriganti Teatro e la Comunità Il Porto, che porta in scena cinque spettacoli dal 2 al 30 luglio nello Chapiteau nel parco della comunità a Moncalieri (Torino).
    'Ancora una e poi spengo', in programma il 2 luglio, racconta la storia di Lucia fra fallimenti professionali e amorosi e dipendenza da serie tv, Dst, come unica via di uscita e di rivalsa sulla vita, che per alcuni diventa una vera nevrosi, un catapultarsi in una realtà artificiosa rassicurante che in qualche modo ci fa sentire protetti, ma scollegati dalla vita e dagli altri. Sola in scena, la protagonista, convinta di essere a una riunione dei Dst Anonimi, mette a nudo la propria ossessione, fra comicità e riflessione seria su se stessa e sul mondo. L'autrice dello spettacolo ama le serie televisive al punto da esserne diventata lei stessa dipendente, tanto che il testo è nato da un numero incalcolabile di notti insonni davanti al monitor e dall'incapacità di dire no alla prossima puntata.
    (ANSA).
   

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