Piemonte

Nuovi sindaci, a Verbania Albertella, a Vercelli Scheda

Rivoli e Leini al centrosinistra, Olocco a Giaveno

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 GIU - Ai ballottaggi nei due capoluoghi di provincia del Piemonte, Verbania e Vercelli, doppia affermazione di sindaci di centrodestra. Ma se a Vercelli, che sceglie l'ottantunenne avvocato Roberto Scheda, la vittoria è quella dei partiti che l'hanno sostenuto, FdI, FI e Lega, a Verbania il successo di Giandomenico Albertella è di un candidato con orientamento di centrodestra ma appoggiato da liste civiche, mentre i partiti avevano scelto Mirella Cristina, bocciata al primo turno e rimasta ben lontana dal traguardo minimo del ballottaggio.
    In ogni caso sia Vercelli sia Verbania al secondo turno hanno bocciato il candidato di centrosinistra: sono usciti sconfitti nella città del riso Gabriele Bagnasco, sostenuto da Pd, Avs e una lista civica, e a Verbania Riccardo Brezza, espressione del campo largo con M5s.
    E se Vercelli è rimasta al centrodestra, con Scheda, vicesindaco dal 1975 al 1977 e per undici anni, dal 1081 al 1992, presidente della Cassa di Risparmio di Vercelli, e ora successore dell'avvocato Andrea Corsaro - che questa volta ha dovuto correre per conto suo - Verbania cambia colore, dopo i 10 anni della sindaca dem Silvia Marchionini. La guiderà l'architetto Albertella, dopo settimane di polemiche e veleni nell'area di centrodestra.
    Scheda ha prevalso per quasi 8 punti percentuali, più combattuta la sfida a Verbania, dove Albertella è uscito con il 52%.
    In Piemonte ora i capoluoghi di provincia retti dal centrosinistra sono tre - Torino, Alessandria e Cuneo - 4 quelli a guida centrodestra: Asti, Biella, Novara e Vercelli; Verbania è passata a un civico di centrodestra al quale i partiti non hanno voluto rinnovare la fiducia data nel 2019, quando era stato sconfitto in volata (per 170 voti) dalla candidata dem.
    Il Piemonte ha eletto al secondo turno altri 6 sindaci: tra questi a Rivoli, grosso centro nella primissimo cintura torinese, passato dal centrodestra al centrosinistra grazie all'affermazione di Alessandro Errigo (Pd e Avs), che ha raccolto il 56,74%, scalzando il primo cittadino di centrodestra, Andrea Tragaioli, al 43,26%.
    Anche Leini, sempre nell'area della Città Metropolitana di Torino, è andata al centrosinistra grazie al successo di Luca Torella (Pd e tre liste civiche), al 52,02% dei voti, contro il 47,98% di Renato Pittalis, candidato da tre liste civiche.
    Giaveno, il terzo comune del Torinese con oltre 15mila abitanti al ballottaggio, ha scelto la continuità eleggendo Stefano Olocco, vicesindaco uscente e segretario cittadino della Lega. Si è votato, infine, in tre piccoli Comuni, dove i candidati erano finiti ex aequo al primo turno. (ANSA).
   

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