(ANSA) - TORINO, 25 GIU - Chiedeva il reddito di cittadinanza
ma nel frattempo accumulava e sperperava una fortuna giocando
d'azzardo on line. Una condotta che a un pensionato di 77 anni è
costata un processo, a Torino, terminato comunque con
l'assoluzione.
Sul caso indagò la tenenza di Bardonecchia della guardia di
finanza. L'imputato, fra l'ottobre del 2020 e il giugno del
2021, aveva percepito il reddito di cittadinanza per un
ammontare complessivo di 3.137 euro. Le 'Fiamme Gialle', nel
controllare la sua posizione, fecero ricorso a uno strumento
informatico messo a disposizione dall'Agenzia dei Monopoli che
permetteva di esaminare i flussi di denaro del cosiddetto 'conto
di gioco virtuale' del pensionato, dove erano registrati i
flussi di denaro derivanti alle giocate.
La procura aveva chiesto una condanna a 18 mesi di carcere.
"Però - ha commentato Fantini - bisognava tenere presente anche
delle perdite, che erano equivalenti alle vincite e forse
addirittura leggermente superiori: l'aggiornamento era mensile e
questo impediva al giocatore di prelevare il denaro per l'uso
corrente".
Una decina d'anni fa l'imputato perse - per via del
fallimento dell'azienda - un posto da lavoratore dipendente.
(ANSA).
Rdc mentre accumula e sperpera al gioco, assolto a Torino
Aveva vincite per 95 mila euro e perdite ancora maggiori