(ANSA) - TORINO, 26 GIU - Nel 2023 e nei primi cinque mesi di
quest'anno la guardia di finanza del comando regionale
Piemonte-Valle d'Aosta ha eseguito oltre 61mila interventi
ispettivi e oltre 3.500 indagini finalizzati al contrasto degli
illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della
criminalità nell'economia.
La guardia di finanza ha scoperto 822 evasori totali
completamente sconosciuti al fisco e 1.583 lavoratori in nero o
irregolari. Sono stati scoperti inoltre 115 casi di evasione
fiscale internazionale, riconducibili a organizzazione occulte,
a residenze fiscali fittizie e all'illecita detenzione di
capitali oltre confine.
Secondo il report le persone denunciate per reati tributari
sono state 987 di cui 21 tratti in arresto. Il valore dei beni
sequestrati costituenti profitto dell'evasione e di frodi
fiscali è di circa 2.2 miliardi di euro.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati
eseguiti 252 interventi, che hanno portato alla denuncia di 167
persone, di cui 38 tratte in arresto, e alla ricostruzione di
operazioni illecite per circa 300 milioni di euro.
Per quanto riguarda i controlli sui progetti e sugli
investimenti finanziati dal Pnrr sono stati eseguiti 1.117
interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e
imprese di crediti d'imposta, di contribuiti e finanziamenti e
sulla corretta esecuzione delle opere oggetti di appalti
pubblici, per oltre 2,3 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale sono stati oltre
1.500 gli interventi, di cui 1.200 hanno riguardato i redditi di
cittadinanza e le nuove misure di inclusione e di supporto per
la formazione e il lavoro. La guardia di finanza ha investigato
inoltre su circa 3.200 flussi finanziari sospetti, di cui 17
attinenti al finanziamento del terrorismo. (ANSA).
Gdf, eseguiti oltre 61mila ispezioni e oltre 3.500 indagini
In anno e mezzo in Piemonte e Valle d'Aosta