Piemonte

Saldi al via dal 6 luglio, i piemontesi spenderanno 180 milioni

Confesercenti, 'costumi e abbigliamento per il mare i preferiti'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 LUG - E' di 140 euro la spesa media dei piemontesi per i saldi, al via sabato 6 luglio fino al 31 agosto: per la prima volta da anni un dato stabile che conferma quello dei precedenti saldi estivi ed è superiore di 10 euro a quello degli ultimi saldi invernali. E' la stima di Confesercenti che prevede un budget complessivo dei piemontesi per lo shopping di 180 milioni, ma solo il 19% dei consumatori impiegherà una parte della quattordicesima per i saldi, mentre il resto della mensilità aggiuntiva verrà riservata al risparmio o a conti in sospeso, bollette, mutui e finanziamenti "Il meteo pazzo di questi ultimi mesi potrebbe aiutarci visto che le piogge hanno finora scoraggiato gli acquisti.
    Veniamo da una primavera di affari non brillanti e i consumatori possono trovare un'ampia scelta di capi, taglie, modelli e colori. Le vendite maggiori verranno fatte a prezzi scontati con un preoccupante calo della redditività delle aziende" spiega Micaela Caudana, presidente di Fismo-Confesercenti, l'associazione dei commercianti di abbigliamento e calzature.
    Punta su costumi da bagno e abbigliamento per il mare la metà dei piemontesi (era il 45% lo scorso anno); seguono t-shirt e top (42%), gonne e pantaloni (41%), calzature (38%) e intimo (38%); infine, borse e piccola pelletteria (25%), abiti (20%).
    Molto richiesti biancheria e articoli per la casa, cellulari ed elettronica di consumo, gli ultimi due appannaggio delle piattaforme web o della grande distribuzione. Stabile la percentuale di coloro che indicano nel negozio di vicinato il luogo per gli acquisti. Sabato 6 luglio i negozi di Orbassano prolungano l'apertura fino a mezzanotte. "Finalmente un livello di spesa in linea con le scorse stagioni, dopo anni nei quali siamo stati costretti a registrare una lenta ma inesorabile contrazione del budget destinato ai saldi. Tuttavia, i commercianti di abbigliamento continuano a essere preoccupati dal momento che con i saldi recupereranno al massimo le vendite mancate degli scorsi mesi. Una svolta nei consumi non è all'orizzonte e per un settore in crisi come l'abbigliamento una buona stagione di saldi è positiva, ma non risolutiva" dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti. (ANSA).
   

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