(ANSA) - TORINO, 04 LUG - Nel decimo anniversario della
morte, il cantautore astigiano Danilo Amerio ricorda il
concittadino Giorgio Faletti. "E' stato arte fatta persona.
Ameri ricorda che lui e Faletti si ritrovarono concorrenti al
Festival di Sanremo anche nel 1995, "ambedue fra i Campioni, lui
con 'L'assurdo mestiere', io con 'Bisogno d'amore'. Giorgio era
un instancabile. Curioso per natura, eclettico per definizione.
Un vulcano. Ogni volta aveva sempre idee nuove da propormi. E
finiva puntualmente col dire: "Danilo, per fare tutto quello che
abbiamo in mente ci vorrebbero tre vite". Una figura
straordinaria per capacità e umiltà nella storia della cultura
italiana contemporanea", conclude Danilo Amerio. (ANSA).
Dieci anni fa moriva Faletti, Amerio 'era arte fatta persona'
Il cantautore astigiano ricorda l'artista suo concittadino