Piemonte

Gemellaggio tra le orchestre giovanili del Sermig e di Amsterdam

Dal 10 al 12 luglio un workshop e due concerti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 06 LUG - Gemellaggio internazionale per l'Orchestra Giovanile dell'Arsenale della Pace del Sermig di Torino e Crea Orchestra, l'Orchestra giovanile dell'Università di Amsterdam. Dal 10 al 12 luglio l'orchestra olandese sarà ospite del Sermig: in programma un workshop e due concerti. L'11 luglio si terrà un workshop in cui i ragazzi delle due orchestre lavoreranno insieme su alcuni brani del repertorio di Crea. La sera dell'11 l'orchestra olandese si esibirà in un concerto nell'Auditorium del Sermig di Torino. Lo stesso concerto si terrà la sera successiva, quella del 12 luglio, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino. I due concerti sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
    È stata Crea a contattare l'Orchestra del Sermig e sono subito emersi i molti punti in comune - la grande inclusione e la finalità educativa - che legano ragazzi e professionisti che condividono l'amore per la musica. Crea Orchestra nasce come un corso di musica da camera all'interno della Fondazione Crea, l'organizzazione culturale dell'Università di Amsterdam.
    Professionisti, studenti del conservatorio e principianti suonano fianco a fianco, una vera orchestra sinfonica con 75 membri fissi. A dirigere la Crea Orchestra è il direttore Bas Pollard che ha studiato corno al Conservatorio Sweelinck di Amsterdam e al Conservatorio Reale dell'Aia.
    "L'armoniosa crescita umana e musicale di un individuo passa sempre anche attraverso l'ascolto e il confronto. Ecco cosa ci ha spinto a desiderare e a promuovere l'incontro con questa bravissima orchestra giovanile olandese: la speranza e la volontà di offrire ai nostri ragazzi e ai loro una stimolante e divertente occasione formativa, sociale ed artistica", commenta Mauro Tabasso, direttore dell'Orchestra Giovanile dell'Arsenale della Pace. "Condividere la musica insieme è la forma più sublime di connessione e serve come un invito che ispiri continuamente a vivere le nostre vite come desideriamo veramente nei nostri cuori: con il rispetto e l'amore che trascendono tutte le differenze di fede e tradizioni, per tutto e tutti su questo pianeta", commenta Pollard. (ANSA).
   

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