(ANSA) - CUNEO, 10 LUG - La polizia di Cuneo ha eseguito
stamani una misura cautelare nei confronti di tre persone di
nazionalità marocchina, macedone e albanese, emessa, su
richiesta della Procura di Asti, dal gip del Tribunale di Asti.
I tre sono accusati di intermediazione illecita e sfruttamento
del lavoro e di violazioni alla normativa relativa al soggiorno
degli stranieri sul territorio nazionale. Per i primi due la
misura consiste negli arresti domiciliari e per l'ultimo nel
divieto temporaneo di esercitare attività professionali.
L'attività d'indagine della squadra mobile della questura di
Cuneo ha avuto inizio lo scorso anno, a seguito di diverse
segnalazioni da parte di associazioni preposte alla tutela dei
diritti delle persone e dei lavoratori, nelle quali si
evidenziava lo sfruttamento di braccianti agricoli, in gran
parte di origine africana, impiegati nelle attività connesse
alla coltivazione dei vigneti nel territorio delle Langhe. Nel
corso dell'attività investigativa sono stati accertati anche
casi di violente aggressioni fisiche nei confronti dei
lavoratori che protestavano per le condizioni di sfruttamento.
Contestualmente all'esecuzione delle misure cautelari sono
stati posti sotto sequestro preventivo un immobile e cinque
veicoli, tra automobili e furgoni, tutti utilizzati dagli
indagati per accompagnare i braccianti sui luoghi di lavoro.
(ANSA).
Sfruttamento di braccianti, tre misure cautelari nel Cuneese
Accertate dalla polizia anche violente aggressioni fisiche