(ANSA) - TORINO, 13 LUG - Un'evasione fiscale di 4 milioni di
euro di redditi non dichiarati e di circa 1,5 milioni di euro di
imposta sul valore aggiunto non versati all'Erario è stata
scoperta della guardia di finanza del comando provinciale di
Torino e segnalata alle procure del capoluogo e di Asti. I
militari hanno individuato tre imprenditori cinesi, che si
occupavano di quattro empori tra Carmagnola e Santena e avevano
in comune una connazionale come legale rappresentante per le
rispettive aziende, le quali avevano un orizzonte temporale
massimo di tre esercizi finanziari.
I finanzieri erano partiti da un controllo del gruppo di
Orbassano in un bazar a Carmagnola, poi a Santena hanno trovato
anche un locale a uso dormitorio, all'interno del quale erano
state ricavate abusivamente otto camere da letto, ciascuna
capace di ospitare sino a tre persone e con ambienti in comune
per cucinare e stoccare materiali, con soltanto due servizi
igienici. Nei locali - umidi, con macchie di muffa sulle pareti
e sprovvisti di riscaldamento - erano inoltre presenti oggetti
infiammabili e bombole alimentate a gpl, mentre l'impianto
elettrico presentava modifiche artigianali con fili volanti e
centraline sprovviste di protezioni. Mancavano inoltre i
dispositivi antincendio e, come accertato da personale dei
vigili del fuoco e del servizio prevenzione e sicurezza ambienti
lavoro dell'Asl, intervenuti su richiesta della fiamme gialle,
la funzionalità delle uscite di sicurezza risultava non idonea.
(ANSA).
Finanza scopre aziende con 4 milioni di redditi non dichiarati
Tre cinesi denunciati nel Torinese, 1,5 milioni di Iva evasa