(ANSA) - TORINO, 15 LUG - La guardia di finanza di Torino ha
eseguito un sequestro anticipato di beni, disposto dal tribunale
del capoluogo piemontese su richiesta della Procura, nei
confronti di due coniugi, un uomo egiziano di 50 anni e una
donna romena di 37 anni. Le investigazioni delle Fiamme gialle
hanno portato a rilevare una significativa disponibilità di
beni, a fronte degli esigui redditi dichiarati dalla coppia
negli ultimi sette anni. Il tribunale di Torino ha quindi
disposto il sequestro di trentadue unità immobiliari, delle
quote di due società, di una ditta individuale e di dieci
rapporti finanziari, dal valore complessivo di circa 1,6 milioni
di euro.
I due, insieme a dei presunti complici, sono ritenuti
responsabili di reati di associazione per delinquere finalizzati
all'ingresso e alla permanenza illegale nel territorio italiano,
oltre a una serie di reati consistenti in truffe ai danni di
enti pubblici per percepire, con false attestazioni il reddito
di cittadinanza, indennità di maternità o Naspi e richieste di
rinnovo o rilascio di permessi di soggiorno per persone non
aventi diritto. Dalle indagini risulta che lo facessero, anche
avvalendosi dell'opera di terzi e di società di comodo. Sono
inoltre risultati stabilmente dediti alla consumazione di reati
contro il patrimonio per circa un decennio. (ANSA).
Favorivano l'ingresso di migranti e truffavano per avere Naspi o Rdc
La guardia di finanza di Torino sequestra 1,6 milioni a una coppia