Piemonte

Case Atc occupate da abusivi, sgombero a Torino

Operazione al '16/o quartiere', alla periferia nord

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 LUG - E' in corso, alla periferia nord di Torino, un'operazione di sgombero di alcuni alloggi in case Atc occupati abusivamente nel complesso denominato '16º quartiere' di Torino, tra corso Grosseto e le vie Sospello, Bibiana e Chiesa della Salute. Sono impegnati tecnici dell'Agenzia territoriale per la casa del Piemonte centrale, servizi sociali del Comune, Polizia di Stato, Polizia municipale, Carabinieri, Vigili del fuoco.
    Il '16° quartiere', ex Iacp (Istituto autonomo case popolari), è uno dei più grandi complessi di edilizia sociale a Torino attualmente interessato da lavori di riqualificazione grazie alle risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. E' costituito da 18 palazzine di cui 16 a uso residenziale di 5 piani fuori terra per complessivi 569 alloggi, interamente di proprietà dell'Atc del Piemonte Centrale.
    Grazie un investimento da oltre 21 milioni di euro del programma "Sicuro, Verde e Sociale" della Regione Piemonte finanziato con i fondi legati al Pnrr, il complesso è oggetto di un articolato intervento di efficientamento energetico e verifica statica dei 16 edifici a uso residenziale, rinnovamento della dotazione impiantistica, riqualificazione delle aree comuni e recupero del fabbricato originariamente adibito a piscina-palestra, che sarà destinato a nuovo spazio multifunzionale al servizio del quartiere.
    "Questa mattina abbiamo effettuato un'operazione importante alle case popolari di corso Grosseto. Uno sgombero di nuclei di nomadi che occupavano abusivamente alloggi popolari, che quindi venivano sottratti ai legittimi assegnatari bisognosi". Lo dichiara l'assessore alla Casa e alle Politiche Sociali della Regione Piemonte Maurizio Marrone in una nota.
    "L'intervento di oggi, il primo da quando sono assessore regionale alla Casa, è veramente un ottimo segnale che ridarà speranza a tanti inquilini dei quartieri popolari che sono stati costretti a veder ridotti i loro condomini quasi come in campi rom", aggiunge Marrone.
    "In Piemonte non c'è spazio per l'abusivismo, non c'è spazio per la violenza, non c'è spazio per l'arroganza. Riporteremo un passo alla volta decoro, legalità ed equità sociale all'interno delle case popolari di Torino e della sua provincia. Ringrazio Prefettura, Questura e Atc per il prezioso lavoro svolto", conclude Marrone (ANSA).
   

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