(ANSA) - TORINO, 16 LUG - La Guardia di Finanza di Torino, ha
sequestrato oltre 1.300 motoveicoli e circa 13mila ricambi per
motocicli che, anche se riportanti simboli tipici del Made in
Italy, erano in realtà stati interamente prodotti e
successivamente importati dal continente asiatico. Il valore dei
beni sequestrati ammonta, al prezzo di vendita al dettaglio, a
un valore di oltre 14 milioni di euro.
L'operazione, condotta dai baschi verdi del Gruppo Pronto
Impiego Torino e coordinata dalla procura del capoluogo
piemontese, ha avuto origine quando i finanzieri hanno notato,
nel corso dell'attività di controllo economico del territorio,
diversi motoveicoli riportanti simboli denotanti l'asserita
origine italiana degli stessi. Gli accertamenti hanno consentito
di accertare come l'intera produzione dei motoveicoli fosse, in
realtà, avvenuta in Estremo Oriente e che fosse stata importata
nel territorio nazionale all'interno di imballaggi privi di
indicazioni in merito alla loro effettiva provenienza.
Ricostruendo la filiera distributiva, i militari hanno
individuato un deposito in provincia di Pavia, gestito da un
imprenditore di nazionalità cinese, al cui interno sono stati
rinvenuti oltre 1.300 motocicli e circa 13mila pezzi di ricambio
pronti per essere commercializzati con il simbolo della bandiera
italiana, posti sotto sequestro.
Il titolare dell'azienda dovrà ora rispondere di frode in
commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci in
violazione alla specifica normativa di settore a tutela del Made
in Italy. (ANSA).
GdF sequestra oltre 1300 scooter falsi 'made in Italy'
Operazione fiamme gialle di Torino, i motoveicoli erano a Pavia