(ANSA) - TORINO, 16 LUG - Il prefetto di Torino Donato
Cafagna e il neopresidente dell'Unione Industriali del capoluogo
Marco Gay questa mattina hanno formalizzato un accordo per
rafforzare il contrasto alle infiltrazioni criminali
nell'economia torinese, in adesione al Protocollo di legalità
siglato a giugno 2022 a livello centrale tra il ministro
dell'Interno e il presidente di Confindustria.
"L'attività di prevenzione contro la criminalità organizzata
è al centro dell'azione di questa Prefettura - ha sottolineato
Cafagna - come dimostrano gli oltre 80 provvedimenti antimafia
adottati dal 2022 ad oggi, indirizzati principalmente a
operatori economici connessi con la 'ndrangheta, che si conferma
la mafia più pericolosa nell'infiltrare il tessuto economico del
territorio torinese. I settori in cui si concentrano le imprese
attinte da provvedimenti antimafia nel periodo considerato sono:
edilizia, costruzioni, installazioni impiantistiche e ponteggi,
con 24 provvedimenti; autotrasporto, con 12 provvedimenti; bar e
ristoranti, con 8 provvedimenti; autofficine e carrozzerie, con
5 provvedimenti".
In concreto, il protocollo permetterà alle imprese aderenti,
tramite Unione Industriali, di richiedere il rilascio della
documentazione antimafia per i propri fornitori, evitando così
di incorrere in rapporti contrattuali con soggetti a rischio di
inquinamento mafioso.
"La legalità è una condizione essenziale per fare impresa -
ha evidenziato il Marco Gay - e la filiera che la garantisce è
ciò che permette a noi aziende di svolgere il nostro ruolo nella
società, coltivando quotidianamente i principi della concorrenza
nel rispetto delle regole". (ANSA).
Prefettura e Unione Industriali Torino, un patto per la legalità
Siglato per il contrasto alle infiltrazioni criminali