(ANSA) - TORINO, 17 LUG - L'Italia è maglia nera del gender
gap: terz'ultima in Europa, davanti solo a Ungheria e Repubblica
Ceca, ha perso 24 posizioni dal 2022 (nove solo dal 2023)
secondo il Global Gender Gap Report 2024 , il ranking del World
Economic Forum che analizza lo stato del divario di genere in
146 economie del mondo. Lo ricorda GammaDonna che in questo
scenario porta avanti il suo sostegno dell'imprenditoria
femminile che innova.
C'è chi utilizza la blockchain per governare la transizione
digitale nelle aziende, chi punta sull'Ia industriale per
ridurre gli sprechi nella produzione con l'obiettivo di
consentire decisioni intelligenti in tempi rapidi, o chi ancora
utilizza le dinamiche del gaming per potenziare le competenze
dei talenti. Molte sono impegnate nel tessile e nella lotta al
fast fashion. Ricercatrici e imprenditrici che hanno
sperimentato le difficoltà del modello economico attuale e hanno
creato soluzioni per superarle: dai servizi contro le fragilità
al self coaching per genitori che lavorano, fino
all'organizzazione dei caregiver "per rendere le famiglie più
autonome e felici". Una crescita costante anche nei settori Stem
medicale e biotech: dalla biorobotica contro i tumori ai
detergenti a basso impatto ambientale.
"In un contesto di troppe ombre, GammaDonna è un baluardo
contro l'arretramento nella lotta al gender gap. Non ci basta
continuare a promuovere lo spirito imprenditoriale e innovativo
delle donne: puntiamo sull'imprenditoria del futuro, quella che
valuta l'impatto delle proprie azioni e adotta un approccio al
progresso di tipo rigenerativo, mirando a ripristinare e
migliorare la salute degli ecosistemi, e non solo a soddisfare i
bisogni umani" commenta la presidente Valentina Parenti. (ANSA).
Italia maglia nera gender gap, GammaDonna punta su innovatrici
Scelte le 60 imprenditrici che concorrono al Premio 2024