Piemonte

Piossasco come Montecarlo, rally per due giorni in pieno centro

Chi vive sul circuito è sbarrato in casa per fumo e rumore

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 LUG - Una delle iniziative della festa patronale di Piossasco (Torino) raccoglie una serie di proteste, dopo il secondo giorno in cui una serie di residenti del centro si sono barricati in casa per difendersi da rumore e fumo. Si tratta di un'esibizione di auto da rally e da drift, organizzata ieri e oggi, a partire dal mattino e per l'intero pomeriggio, transennando proprio alcune vie del centro per permettere ai piloti di sgommare e correre nel circuito creato sulle vie cittadine. L'iniziativa organizzata dalla pro-loco, che ha previsto per i disabili la possibilità di fare un giro sulle auto e, con piccolo contributo, anche per tutti i cittadini, ha divertito alcuni, ma anche creato ovvi problemi, tra rombo dei motori e fumo delle sgommate, a chi aveva la necessità di un sabato o una domenica di riposo o semplicemente di aprire le finestre per difendersi dal caldo.
    Su Facebook la sindaca, Simona Raneri, ha postato già ieri commenti entusiasti: "È stata un'esperienza adrenalinica. Vorrei ricordare che gli organizzatori hanno voluto regalare un'esperienza diversa ai ragazzi disabili del centro diurno e che parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza". Il suo post dopo venti ore ha una manciata di like, ma anche chi commenta parlando di "grande inquinamento acustico, disagi per la viabilità e di dubbi per la sicurezza per animali, domestici e non, e per i bambini". Il dibattito sull'evento si è aperto anche sulla pagina "Sei di Piossasco se...", tra chi lamenta "due giorni di rumore assordante, sgommate continue in orario e giornate di riposo", proponendo in futuro di scegliere "zone isolate", e chi minimizza. Fatto è che i segni dell'evento sono sull'asfalto di strade e piazze teatro dei passaggi: il fondo si è spaccato e la segnaletica orizzontale è scomparsa. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it