(ANSA) - TORINO, 23 LUG - "Le perquisizioni di questa
mattina nei confronti di nostri militanti e della sede torinese
dell'Asso di Bastoni, con esito negativo, sono semplicemente uno
spreco di soldi pubblici. Siamo al fianco degli indagati e siamo
pronti a difenderci in tutte le sedi dove dimostreremo la nostra
versione dei fatti".
"Non sappiamo nemmeno se esista un referto e di quanti
giorni di prognosi stiamo parlando, ma considerato che già il
giorno dopo la vicenda il giornalista ha ripreso a lavorare e a
rilasciare interviste in ogni dove, è piuttosto evidente che un
litigio nato da una provocazione sia stato ingigantito e
strumentalizzato", dicono da Cpi
"Se Andrea Joly non è solo in cerca di visibilità ma voleva
davvero documentare l'evento di CasaPound a Torino, perché non
risponde al nostro invito alla festa nazionale che si terrà a
Grosseto a settembre? - continua la nota - Da parte nostra c'è
tutta la volontà e la maturità di gettare acqua sul fuoco e di
evitare un clima di tensione e odio che evidentemente a una
parte politica invece fa comodo. Non ci faremo intimidire da
azioni repressive e continueremo a difendere con fermezza le
nostre idee e la nostra libertà di espressione".
"Chissà se i nostri militanti saranno contesi dai partiti
per essere candidati in parlamento come avvenuto per la Salis, o
il presupposto sia partecipare ad azioni di terrorismo e
aggressioni vigliacche armate di martelli, cosa ben diversa di
un battibecco che ha causato due ginocchia sbucciate, conclude
CasaPound. (ANSA).
CasaPound, 'perquisizioni spreco di soldi, pronti a difenderci'
"Rinnoviamo invito a Joly a nostra festa"