Piemonte

A Torino due ambulatori di pediatria nelle biblioteche civiche

Per depotenziare lo stress e offrire un'opportunità culturale

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 LUG - Due pediatre di libera scelta hanno trasferito i loro ambulatori negli spazi delle biblioteche civiche Carluccio e Primo Levi a Torino. Il progetto permetterà ai piccoli pazienti di ricevere le cure di cui hanno bisogno in spazi accoglienti e stimolanti ed è stato realizzato dalla Fondazione per l'architettura - Torino, sviluppando una linea di indirizzo della Fondazione Compagnia di San Paolo, in collaborazione col sistema delle biblioteche civiche torinesi, la Città di Torino e la Regione Piemonte.
    L'obiettivo è depotenziare lo stress dell'attesa, migliorare il benessere psico-fisico e offrire un'opportunità di crescita culturale. Il progetto "Cultura di base nelle biblioteche" sposta l'esperienza dell'attesa e della visita ambulatoriale dai luoghi consueti, per renderla parte di un percorso educativo-culturale sullo spazio architettonico e sui contenuti dei luoghi, le biblioteche, considerando l'esperienza multisensoriale dello spazio come componente di benessere psicologico.
    "Gli spazi delle nostre biblioteche civiche, inclusivi, accessibili e frequentati quotidianamente dalla comunità, offriranno un'atmosfera rilassante e confortevole che renderà molto più piacevole per le bambine e i bambini il momento della visita e della cura" ha dichiarato Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. "La sinergia tra salute e cultura - ha sottolineato Marina Chiarelli, assessora regionale alla Cultura, Turismo e Sport - rappresenta un passo avanti significativo nella concezione degli spazi medici, offrendo un modello che potrà essere replicato in altre realtà".
    Il progetto è stato avviato il 23 maggio alla biblioteca civica Luigi Carluccio (Circoscrizione 3) e nella prima metà di giugno alla biblioteca civica Primo Levi (Circoscrizione 6) e durerà fino a maggio 2025, con due turni a settimana per ogni biblioteca. Nel 2022 una prima sperimentazione aveva portato, per un periodo di sei mesi, sette ambulatori di medici di famiglia in cinque luoghi di cultura della Città: Museo Egizio, Parco Arte Vivente, Polo del '900, Museo dell'Automobile e la biblioteca civica Primo Levi. (ANSA).
   

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