(ANSA) - TORINO, 24 LUG - Durante l'emergenza Covid vendeva
le certificazioni di conformità 'Ce' necessarie per poter
commercializzare le mascherine, ma i documenti erano falsi,
ingannando così le aziende fornitrici dei dispositivi di
protezione individuale e dispositivi medici.
I militari della guardia di finanza di Torino, su disposizione
del tribunale, hanno confiscato beni per un valore complessivo
di 165mila euro: il destinatario del provvedimento, più volte
coinvolto in reati fiscali, era già stato colpito da misure
cautelari in un altro procedimento, nell'ambito del quale erano
emerse le truffe.
Da ulteriori accertamenti delle fiamme gialle sarebbe emersa
una significativa disponibilità di beni, a fronte degli esigui
redditi dichiarati, che secondo l'ipotesi investigativa
sarebbero proventi di attività non regolari.
È stato quindi disposto prima il sequestro anticipato e da
ultimo la confisca delle quote di due società, con sede in
Piemonte e Lombardia, del relativo complesso aziendale e di
un'auto, e la misura di prevenzione personale della sorveglianza
speciale di pubblica sicurezza per la durata di tre anni.
(ANSA).
Truffe durante il Covid, sequestrati beni per 165mila euro
L'indagato vendeva certificati per le mascherine