(ANSA) - TORINO, 30 LUG - "Il tavolo diventa permanente. Le
singole prefetture del Piemonte, coordinate da quella di Torino,
convocheranno a breve incontri a livello provinciale con i
soggetti interessati, per predisporre l'adattabilità del il
cosiddetto 'modello Cuneo' ai territori.
"Lavoriamo a un'ordinanza che, tenendo conto delle diverse
realtà lavorative locali, consenta di agevolare i lavoratori
nelle ore più critiche della loro giornata. E per quanto
riguarda il tema del caporalato definiremo un protocollo che
possa venire mutuato e adattato sui vari territori, avendo ben
chiaro che il lavoro dà dignità, ma deve essere lavoro di
qualità che garantisca salute e sicurezza delle persone" spiega
Chiorino.."Abbiamo definito un percorso per applicare il
protocollo Saluzzo, un modello virtuoso che ha funzionato, prima
all'area dell'Albese e quindi al resto del Piemonte. È
un'operazione che verrà coordinata dalle Prefetture, ma la
Regione sarà assolutamente presente. Così come siamo al lavoro
per un'ordinanza che vada a calmierare il problema delle ore più
calde nei lavori agricoli e nei cantieri edili" sottolinea
l'assessore Bongioanni. "È stato un incontro proficuo. La
passata Giunta regionale aveva già stanziato risorse per i
Tavoli sull'immigrazione, per i quali ringrazio gli uffici
competenti. Anche sul problema del blocco orario nella fascia
più calda vogliamo arrivare a una soluzione che tuteli i
lavoratori senza penalizzare le aziende" ha aggiunto Bussalino.
(ANSA).
Cirio, 'il tavolo sul caporalato diventa permanente'
'Presto un'ordinanza per lo stop nelle ore più calde'