(ANSA) - PARIGI, 30 LUG - "Un piattello è una percentuale
inferiore all'1% di errore, e vuol dire aver fatto quasi la
perfezione, non saprei nemmeno cosa fare per migliorarmi. Ma
sono contento per come ho gestito questa gara a 54 anni: sono
arrivato a un piattello dalla finale olimpica, con tanta
sofferenza dentro, quindi sono fiero di me".
"L'appuntamento con la medaglia è solo rimandato - dice ancora
Pellielo -, ci riproverò a Los Angeles (sede dei Giochi del 2028
ndr), l'importante era sfatare questa cosa che lo sport va fatto
solo se si è giovani. Ho dimostrato che si può fare anche a 54
anni, e adesso punto alla nona Olimpiade. Poi mi fermerò perché
anche Beethoven dopo la nona avrebbe voluto fare la decima ma
sono morti tutti". "Da ogni gara, soprattutto queste, imparo
delle cose nuove ed è incredibile come il nostro divenire nel
mondo sportivo ci regali la consapevolezza che ogni cosa va
comunque aggiustata sempre, non si è mai perfetti. Quindi anche
oggi ho imparato tante cose, però me le tengo per me", conclude
Pellielo. (ANSA).
Pellielo a un piattello dalla finale, 'riprovo a LA, poi smetto'
'Sono contento, ho dimostrato che si può fare sport a 54 anni'
