Piemonte

Torinesi litigiosi al volante, 1 su 5 perde spesso la pazienza

Sara Assicurazioni (Aci), per il 53% la guida è stressante

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 LUG - C'è chi lascia correre e chi replica a colpi di clacson e fari. Ma sono anche molti gli abitanti di Torino - uno su cinque, il 20% - che, di fronte a una manovra avventata di un altro automobilista, che magari taglia la strada o non rispetta i segnali di precedenza, perdono d'abitudine le staffe, arrivando a inveire dall'abitacolo con gesti e improperi nei confronti del responsabile dell'imprudenza. È quanto emerge dall'ultima ricerca dell'Osservatorio Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell'Aci.
    Per un torinese su due (53%) la guida rappresenta un'esperienza stressante, e che una delle prime cause sia proprio le manovre rischiose degli altri automobilisti e utenti della strada (53%). Il comportamento considerato in assoluto più pericoloso è l'utilizzo dello smartphone alla guida, che provoca distrazione ed errori (63%). Ma a far perdere la pazienza sono anche i sorpassi avventati (43%), le manovre improvvise e le frenate brusche (35%), il non rispettare la distanza di sicurezza (27%) e il mancato utilizzo delle frecce (22%) Per ridurre il rischio di incidenti gli intervistati sottolineano l'importanza di rafforzare i controlli (41%) e di una maggiore educazione stradale fin da giovani (35%). Il 14% sottolinea anche i vantaggi della tecnologia. In particolare, a essere considerati utili sono i sistemi di assistenza (47%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, telecamere e sensori (39%), e i dispositivi di monitoraggio dello stile di guida (22%). Solo il 16% è del parere che, in futuro, una maggiore sicurezza potrà arrivare dai veicoli senza conducente. L'indagine rileva che un torinese su due (37%) adotta comportamenti scaramantici prima di intraprendere un viaggio. C'è chi evita di avventurarsi in determinate strade o luoghi (8%), chi preferisce non mettersi in strada in orari o giorni particolari (4%) e chi, al momento dell'acquisto, evita di scegliere un'auto di un dato colore (4%). Il classico portafortuna sembra la scelta di un altro 4% di torinesi.
    (ANSA).
   

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