Piemonte

Torna Torino Spiritualità, si riflette su errori e imperfezioni

'Come legni storti', la XX edizione dal 25 al 29 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 29 AGO - Torna dal 25 al 29 settembre Torino Spiritualità, il festival, ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori. Al centro della XX edizione, dal titolo 'Come legni storti', il tema dell'errore, la volontà di interpretare inciampi e imperfezioni disseminati nel mondo, nelle esistenze di tutte e di tutti. Un legno storto è la definizione che Immanuel Kant, di cui ricorre il terzo secolo dalla nascita, dava all'essere umano, traendone la conclusione che da una creatura così tortuosa e complessa non potesse mai nascere qualcosa di perfettamente dritto.
    "Vent'anni di Torino Spiritualità. Tante edizioni alle spalle, e sempre quel che abbiamo cercato di fare è stato lavorare su una tensione interiore che appartenesse a tutti, per esplorarne insieme luci e ombre. Ora, davanti alla rotonda perfezione di questo anniversario, abbiamo pensato che sia giunto il momento di prestare attenzione ai nostri errori e ai nostri inciampi, per prendere confidenza con l'imperfezione che siamo e che, senza dubbio, tra altri vent'anni ci apparterrà ancora", spiega Armando Buonaiuto, curatore del festival.
    "Dall'asse terrestre obliquo al refuso tipografico, il mondo è pieno di errori, di cose che non sono dritte e forse è meglio così. Siamo tutti parte di un presente fatto di errori grandi e piccoli, di cose che non vanno (quasi) mai per il verso giusto, di sbagli fatali e correzioni provvisorie. Per il futuro, si vedrà. La vocazione di Torino Spiritualità è accendere luci sulla nostra natura più profonda: per il suo ventennale abbiamo pensato di riflettere insieme sull'imperfezione, cifra comune a tutte le cose" sottolinea Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.
    La XX edizione di Torino Spiritualità è anticipata giovedì 12 settembre alle 21 da una preview al Teatro Carignano nella quale l'attore Luigi Lo Cascio legge La strada di Cormac McCarthy, a un anno dalla scomparsa di una delle voci più significative della letteratura dei nostri tempi. Il festival si svolge tra le sale del Circolo dei lettori, i teatri e numerosi spazi di incontro e cultura della città. (ANSA).
   

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