Piemonte

Brandizzo: Chiorino, 'sicurezza sul lavoro non è negoziabile'

Vicepresidente: "controlli più stringenti e pene più severe'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 AGO - Alla commemorazione delle vittime della strage di Brandizzo (Torino), c'era anche Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte che tra le sue deleghe il Lavoro. "Le morti sul lavoro feriscono il nostro animo, annientano il diritto alla vita e il sacro diritto al lavoro - ha commentato - La sicurezza sul lavoro non è negoziabile: è un diritto come un dovere ed è un tema che il Piemonte, in sintonia con il Governo, considera di massima priorità e per questo si lavora in costante raccordo con le organizzazioni datoriali e sindacali".
    Pe Elena Chiorino "la linea da seguire è chiara: controlli più stringenti, pene più severe per chi viola le norme ed una cultura della prevenzione che deve diffondersi a partire dalle scuole".
    Nel corso del convegno che si è svolto a Brandizzo a margine della cerimonia di commemorazione, Elena Chiorino ha sottolineato come "il Piemonte ha adottato il documento strategico per i dipartimenti di prevenzione 'Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro', per rafforzare le azioni di contrasto agli infortuni gravi e mortali, le malattie professionali e migliorare le condizioni di lavoro attraverso specifici finanziamenti. Entro fine si mese chiuderà l'affidamento all'Accademia delle Costruzioni per le attività di formazione con il coinvolgimento di circa 800 imprese e 6.000 lavoratori, per oltre 4.000 ore di formazione da realizzare entro la fine del 2025, per un contributo di Inail di poco meno di 800.000 euro. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it