Piemonte

Il Politecnico Torino commemora lo scienziato Galileo Ferraris

Il rettore, la corte interna dell'ateneo sarà una 'Hall of Fame'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 SET - Il Politecnico di Torino celebra lo scienziato Galileo Ferrraris con l'inaugurazione di una nuova area dedicata alla sua memoria e al suo contributo cruciale per la scienza. L'ateneo torinese ha svelato, in occasione della Conferenza internazionale Icem sulle macchine e gli azionamenti elettrici, due omaggi al celebre scienziato, già docente del Regio Museo Industriale (oggi Politecnico di Torino) e senatore del Regno d'Italia. A ricordare Ferraris una targa, la Ieee Milestone ricevuta dal Politecnico da parte dell'Institute of Electrical and Electronics Engineers e un busto, entrambi collocati nell'atrio della sala Emma Strada. Il momento commemorativo è stato accompagnato da una mostra dei prototipi costruiti da Galileo Ferraris tra il 1885 e il 1888.
    La cerimonia è stata introdotta dal rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati ed è stata preceduta da una lectio magistralis pubblica del professor Aldo Boglietti del Dipartimento Energia Galileo Ferraris-Denerg del Politecnico, dal titolo "Galileo Ferraris vs Nikola Tesla". Boglietti ha incentrato la sua lezione proprio sul rapporto tra Ferraris e Tesla, ricostruendo una vicenda storica rilevante: chi ha scoperto il principio del campo magnetico rotante, su cui si basano i motori elettrici? Tesla fu il primo a brevettare le sue scoperte in questo campo, ma in realtà fu proprio Galileo Ferraris a giungere per primo alla definizione di questo principio scientifico che oggi ritroviamo sempre più applicato nelle invenzioni che ci circondano. La scoperta fu dimostrata con i primi prototipi di motori in corrente alternata, contributi precedenti agli analoghi brevetti depositati da Tesla.
    "Al Politecnico siamo molto legati alla figura di Galileo Ferraris e io personalmente - sottolinea il rettore Corgnati - ancor di più, vista la mia esperienza di sindaco nel suo luogo di nascita, Livorno Piemonte, oggi appunto Livorno Ferrari.
    L'occasione di questa conferenza internazionale ci dà la possibilità di riprendere un percorso nella memoria dei nostri padri fondatori, con l'obiettivo di trasformare la corte interna della sede centrale di ateneo in una sorta di 'Hall of Fame' politecnica". (ANSA).
   

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