(ANSA) - TORINO, 06 SET - Vertice oggi della Regione Piemonte
sul problema della Blue tongue, l'epidemia virale della lingua
blu. Detta anche febbre catarrale degli ovini, è trasmessa dalla
zanzara Culicoide, colpisce i bovini senza effetti mortali, ma
infligge i danni maggiori a ovini e caprini: un settore che in
Piemonte conta circa 56.
Il tavolo ha concordato le misure urgenti per contrastare
nell'immediato la diffusione della malattia e ha concertato le
azioni per una strategia vaccinale di periodo più esteso da
attuarsi nei prossimi mesi. La Blue tongue è arrivata in
Piemonte circa sei mesi fa dalla Francia, dove si stanno
diffondendo nuovi ceppi virali che potrebbero interessare anche
i nostri animali. L'Istituto Zooprofilattico piemontese li sta
già analizzando per mettere a punto un vaccino efficace anche
nel medio-lungo periodo sui nuovi ceppi. In Italia la regione
con il maggior numero di capi ovi-caprini è la Sardegna, che per
questo si è trovata per prima a contrastarla grazie a un'azione
efficace dell'allora direttore dello Zooprofilattico Giovanni
Filippini, ora direttore al ministero della Salute e commissario
nazionale Psa.
L'incontro in Piemonte è stato convocato dall'assessore al
Commercio, agricoltura e cibo, caccia e pesca e parchi della
Regione, Paolo Bongioanni. "Mi attiverò immediatamente con il
mio omologo della Regione Sardegna - ha annunciato -
chiedendogli un congruo numero di dosi di vaccino. Chiederò al
ministero dell'Agricoltura un sostegno a 360 gradi, e a quello
della Salute di fare regìa a livello nazionale, di interessarsi
con la Francia per avere la disponibilità di almeno 20mila dosi
e di introdurre l'obbligo di immunizzazione anche sul cosiddetto
ceppo 3, che è quello che sta imponendosi e che non vogliamo
arrivi in Italia". "Come assessorato alla Sanità - ha aggiunto
il titolare piemontese della delega, Federico Riboldi - siamo
disponibili a un contributo per la vaccinazione. Finora solo una
Regione, a statuto speciale, ha utilizzato questa via, quindi è
necessaria una valutazione dal punto di vista giuridico, che
stiamo effettuando". (ANSA).
Vertice in Piemonte su Blue tongue, la Regione pensa ai vaccini
Assessore: "Mi attiverò subito col mio omologo della Sardegna"