Piemonte

Verbania, la polizia provinciale denuncia cinque bracconieri

Contestata l'associazione a delinquere, si indaga sulle carni

Redazione Ansa

(ANSA) - VERBANIA, 13 SET - Cinque persone, di 20, 27, 33, 42 e 50 anni, tutte residenti nel comune di Oggebbio, sono state denunciate dalla polizia provinciale del Verbano-Cusio-Ossola che da mesi indaga su un gruppo di bracconieri operante sulle alture del lago Maggiore con una frequenza definita "pressoché giornaliera". Nei loro confronti sono contestati i reati, in concorso, di associazione a delinquere finalizzata alla caccia in periodo di divieto generale, di abbattimento di fauna selvatica senza concessione, di utilizzo di mezzi vietati, di mancata denuncia di armi e munizioni, di omessa custodia di armi e di porto abusivo.
    L'operazione, denominata 'Occhi nel buio' per la tipologia delle videocamere in grado di funzionare anche nell'oscurità che sono state usate per riprendere i bracconieri, è durata circa sei mesi. Il blitz è scattato sabato scorso, quando gli agenti hanno bloccato in località Dumera uno dei cinque individui che poco prima aveva abbattuto un grosso cervo maschio adulto coronato, dal peso di oltre 200 chili. "L'esemplare aveva un valore biologico importantissimo, perché siamo alle porte della stagione riproduttiva" ha spiegato il comandante Riccardo Maccagno. Oltre al cervo, le azioni di bracconaggio hanno riguardato caprioli e cinghiali, per un "numero considerevole" di capi complessivamente abbattuti.
    Le indagini proseguono per capire la destinazione delle carni degli animali, di cui non sono state trovate carcasse.
    "Ipotizziamo l'esistenza di un mercato illegale, eventualità che deve mettere in guardia anche per i rischi sanitari legati a selvaggina priva di controlli". Il solo esemplare di cervo avrebbe potuto fruttare oltre 1500 euro per le carni, più alcune migliaia di euro per il palco utilizzato come trofeo.
    Nell'operazione sono stati sequestrati tre fucili, di cui una doppietta calibro 12 e una carabina calibro 22. (ANSA).
   

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