(ANSA) - TORINO, 14 SET - Come tradizione la Lega si da
appuntamento ai piedi del Monviso, a Crissolo, in provincia di
Cuneo, per la festa annuale da voluta da Umberto Bossi fin dal
1996.
L'appuntamento, organizzato dal coordinamento provinciale, ha
richiamato ai 1.
Jeans, sneakers, piumino leggero, Calderoli era accompagnato
dalla moglie Gianna Gancia, consigliera regionale: "Fino a ieri
non stavo bene - ha raccontato - ma il pensiero del Monviso mi
ha rinvigorito. Qui si respira aria di libertà. Ho detto ai
sostenitori del Carroccio, a una festa in Lombardia, che almeno
una volta alla vita un leghista vero deve venire al Monviso."
"28 anni fa Umberto Bossi raccoglieva l'acqua del Po alla
sorgente, scrivendo una pagina importante della storia politica
della Lega - continua Calderoli - Negli anni successivi siamo
andati dal presidente della Repubblica consegnando 4 milioni e
mezzo di 'sì' dei cittadini del Nord che chiedevano la
secessione. La secessione non è arrivata, ma senza quel
passaggio non saremo mai arrivati all'autonomia differenziata".
"Ci siamo sempre dati appuntamento al Monviso, anche quando
l'autonomia differenziata non riempiva le pagine dei giornali -
ha sottolineato Molinari -. Quest'anno siamo qui per festeggiare
il primo passo di un traguardo a cui lavoriamo da vent'anni. La
nostra determinazione ci ha portato qui. L'approvazione di
questa legge non fa altro che stabilire una cosa che già è nella
Costituzione. Ci scontriamo con l'ipocrisia della sinistra, che
parla in contrapposizione anche con la loro storia politica, e
che cerca solo di giocare sulla pancia delle popolazioni del
sud". (ANSA).
La Lega torna ai piedi del Monviso per la tradizionale festa
Ideata da Umberto Bossi negli anni '90