(ANSA) - ASTI, 17 SET - Sei ordinanze di custodia cautelare
sono state emesse dai carabinieri di Asti per ricettazione,
riciclaggio e detenzione e commercio di prodotti con segni
contraffatti, in particolare orologi di lusso. In un anno, i sei
(tre in carcere e tre ai domiciliari) tra il 2022 e il 2023, ne
avrebbero piazzati sul mercato per un valore di 3 milioni di
euro.
L'operazione scattata in queste ore prende il via da un'altra
inchiesta nella scorsa primavera (operazione fast and furiuos)
su un gruppo di truffatori, che agivano spacciandosi per
carabinieri o tecnici del gas. Gli investigatori, setacciando il
web alla ricerca della refurtiva, si sono imbattuti in un
profilo social su cui venivano messi in vendita orologi di
pregio: Rolex, Omega, Cartier. Da qui è stata ricostruita la
rete criminale che alimentava questo flusso clandestino. I
carabinieri hanno accertato ventuno episodi di ricettazione di
Rolex, Patek Philippe, Tudor, Omega e diamanti Tiffany, e due
episodi di riciclaggio di orologi Rolex falsi, sui quali
venivano montati meccanismi originali, venduti sia con card che
scatole per attestare l'originalità.
Nell'ambito dell'indagine sono state esaminate anche le
posizioni patrimoniali degli indagati, ed è stata rilevata una
redditualità non giustificata a carico di uno. Gli investigatori
hanno proceduto dunque al sequestro preventivo, finalizzato alla
confisca, di un terreno edificabile, nel Comune di Isola D'Asti,
del valore superiore a 30.000 euro. Con l'esecuzione delle
catture sono state eseguite anche delle perquisizioni a carico
di altri soggetti che nell'astigiano e in provincia di
Alessandria che hanno avuto a che fare a vario titolo con gli
arrestati. L'attività ha permesso di sequestrare circa cinquanta
orologi originali di illecita provenienza, altri falsi o invece
frutto di manipolazione. È stato anche trovato denaro contante
per più di 50mila euro. Sequestrata anche attrezzatura
professionale utilizzata per alterare gli orologi. (ANSA).
Ad Asti ricettazione orologi con giro d'affari da 3 milioni
I carabinieri smantellano una rete, sei custodie cautelari