Piemonte

Svelati i Maestri del Gusto, 26 sono 'new entry'

Dalle aceterie ai viticoltori in carica per il biennio 2025-2026

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 23 SET - Sono 218 Maestri del Gusto di Torino e provincia in carica per il biennio 2025-2026, premiati oggi a Torino. Li selezionano ogni due anni la Camera di commercio di Torino e Slow Food Italia con la collaborazione del Laboratorio Chimico camerale, per la verifica degli aspetti igienico-sanitari, anche attraverso visite e campionamenti in incognito. Chi ottiene la qualifica di Maestro si inserisce in un progetto ventennale che da un lato offre continue occasioni di formazione e consulenza, dall'altro propone occasioni di visibilità e promozione, dall'imminente Terra Madre Salone del Gusto, per proseguire con le Nitto Atp Finals e così via.
    "Diventare Maestro è un orgoglio e una responsabilità: ai nostri 218 premiati chiediamo sempre più di essere testimoni attivi del gusto torinese e di partecipare alle opportunità che offriamo in occasione di grandi eventi nazionali e internazionali" spiega Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino.
    "Come ogni biennio, il progetto Maestri del Gusto arriva a compilare un inventario delle produzioni alimentari della provincia di Torino che meglio rappresentano il saper fare enogastronomico del territorio, facendoci capire meglio chi siamo e come sono i luoghi in cui viviamo" aggiunge Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia.
    Dei 218 Maestri selezionati, 192 sono riconferme, 26 i nuovi. Sono invece 124 i Maestri da sempre, selezionati da almeno 5 edizioni consecutive. Si suddividono anche in questo biennio in 26 categorie merceologiche, dalla a di aceterie alla v di viticoltori. La categoria più rappresentativa è quella delle pasticcerie (con 25 rappresentanti di cui 1 nuovo), seguita dalle aziende agricole (23, di cui 4 nuove), e a pari merito dai viticoltori (22 di cui 1 nuovo) e dalle gelaterie (22, di cui ben 5 nuove). Esistono anche categorie particolarmente originali come molini (3), case da tè (2), produttori di olio (2) o di vermut (2). (ANSA).
   

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