(ANSA) - GRONDONA, 24 SET - Gli interventi di
ristrutturazione in un'abitazione privata e di movimento terra,
di circa 600 metri quadrati, erano eseguiti senza permesso di
costruire e senza autorizzazione per il vincolo paesaggistico.
Lo hanno accertato a Grondona (Alessandria) i carabinieri del
nucleo forestale di Stazzano, che hanno anche scoperta la
gestione illecita di rifiuti: le macerie edili erano utilizzate
come riempimento lungo il perimetro dell'immobile.
Durante il sopralluogo e l'ispezione i militari hanno notato
in un vicino prato alcune tracce di mezzo cingolato. Dal
giardino si allontanavano verso il bosco. Seguendo il percorso
di circa 200 metri, sono arrivati nell'area fluviale del
torrente Spinti, notando un rimodellamento del ciglio di sponda
e un abbandono incontrollato di mattoni, cemento, piastrelle,
pietre, sanitari, terre e rocce da scavo. Tutti rifiuti
compatibili con la ristrutturazione nell'abitazione.
Il proprietario della casa è stato denunciato per
danneggiamento, invasione arbitraria di terreni demaniali,
esecuzione di lavori pericolosi per la buona officiosità
idraulica del fiume, abuso paesaggistico e urbanistico e
deposito incontrollato di rifiuti. Scattate anche la
prescrizione di smaltimento e ripristino dello stato dei luoghi,
una sanzione pecuniaria di 6.500 euro e due amministrative da
1.400 per occupazione di area del demanio idrico in assenza di
concessione e danneggiamento di piante. (ANSA).
Rifiuti vicino a torrente e abusi edilizi nell'Alessandrino
Intervento dei carabinieri forestali in Valle Spinti