Piemonte

Per le imprese inserire disabili non è più solo un obbligo legge

Ricerca di Accenture con Sda Bocconi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 SET - La disabilità nei luoghi di lavoro non è più vissuta solo come un obbligo di legge e un dovere sociale, ma può rivelarsi un'occasione di crescita organizzativa per le imprese italiane. È quanto emerge dalla ricerca "Persone con disabilità e lavoro: oltre le barriere - Dati e storie di inclusione lavorativa in Italia" promossa da Fondazione Italiana Accenture Ets insieme ad Accenture, in partnership con Sda Bocconi School of Management e in collaborazione con Politecnico di Milano, Tiresia, Fondazione Politecnico di Milano e Free Thinking.
    Nell'incontro, organizzato da Intesa Sanpaolo, Fondazione Italiana Accenture Eta e Accenture presso le Gallerie d'Italia Torino, è stata presentata un'indagine quantitativa su 100 realtà coinvolte, un'analisi qualitativa di tre casi aziendali (Intesa Sanpaolo, Google Italia, E-Work,) e una disamina delle buone pratiche di collaborazione tra imprese ed enti del terzo settore.
    La principale evidenza è il cambio d'opinione nei confronti della disabilità in azienda, spinto dalla prevalenza dei vantaggi percepiti rispetto alle difficoltà. Il 76% delle aziende ha già adottato politiche di gestione della diversità non previste dalla legge, mentre il 22% dichiara di avere in programma di adottarle. Le testimonianze hanno inoltre evidenziato che, quando l'inserimento risulta efficace, le imprese e le persone ne beneficiano in termini di miglioramento del clima, della reputazione aziendale e di maggiore produttività. Non mancano, tuttavia, alcuni ostacoli che rendono l'inserimento più difficoltoso e che attengono prevalentemente a strumenti e spazi inadeguati. (ANSA).
   

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