Piemonte

Piemonte punta sulla 'Filiera corta' per il brand del suo cibo

Il progetto presentato a Terra Madre dall'assessore Bongioanni

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 28 SET - "Al G7 dell'Agricoltura l'Italia delle Regioni si è identificata con due brand: la Toscana e la Sicilia. Voglio arrivare alla conclusione del mio mandato facendo in modo che accanto ad essi ci sia anche il Piemonte".
    Lo ha detto Paolo Bongioanni, assessore regionale a commercio, agricoltura e cibo, oggi a Torino durante Terra Madre-Salone del Gusto presentando il progetto della Filiera Corta del Piemonte.
    L'iniziativa - ha spiegato lo stesso assessore - è stata ideata "per valorizzare le produzioni agroalimentari d'eccellenza piemontesi portandole ai consumatori attraverso il commercio di vicinato, i mercati di tradizione, la grande ristorazione con i nostri chef ambasciatori della piemontesità".
    Le linee guida del progetto., che farà pernop anche n percorso che farà perno anche sugli otto Distretti del gusto sparsi per la regione, sono "l'unione tra i produttori, la qualità tracciabile, l'innovazione digitale per dare valore al prodotto".
    'Filiera corta' "non significa soltanto 'mercato locale' - ha spiegato l'assessore Bongioanni - Sono sommerso -dalle richieste di mercati come Cina, Filippine e Corea del Sud che vogliono i nostri prodotti e ci chiedono cibi di alta qualità, non necessariamente Igp o Doc ma comunque certificati nella loro tracciabilità. È un percorso in cui la 'Filiera Corta' può essere lo strumento chiave: ne discuteremo subito al Tavolo Verde assieme alle associazioni datoriali e alle cooperative".
    (ANSA).
   

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