Piemonte

Leapmotor International (Stellantis) apre gli ordini in Europa

In vendita nei concessionari la city car TO3 e il suv C10

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 SET - Leapmotor International, il brand cinese di Stellantis, apre gli ordini per la city car T03 e il suv C10, modelli elettrici, nei rivenditori autorizzati del gruppo in Europa. Si tratta di un passo importante - spiega una nota - per Leapmotor International, la joint venture tra Stellantis che detiene il 51% e Leapmotor e punta "ad accelerare e ampliare le vendite di prodotti ad alta tecnologia a prezzi contenuti al di fuori della Cina". Il traguardo è stato raggiunto in poco meno di un anno dalla costituzione della joint venture, in concomitanza con l'investimento di 1,5 miliardi di euro da Stellantis per l'acquisizione di circa il 21% di Leapmotor.
    "Questa partnership, unica nel settore automobilistico, offre ai clienti europei l'accesso a una tecnologia Bev avanzata e di alto valore, supportata dalla capillare rete di vendita di Stellantis per un'esperienza di acquisto incentrata sul cliente che distingue Leapmotor International dagli altri concorrenti cinesi", afferma Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis. "Grazie all'efficiente sistema di post-vendita di Stellantis, i clienti di Leapmotor beneficeranno di un livello di servizio senza pari, che rappresenta un importante elemento di differenziazione. Abbiamo creato una partnership molto efficiente con Leapmotor, progettata per offrire valore prima di tutto ai nostri clienti europei e alla nostra sostenibilità a lungo termine".
    Zhu Jiangming, presidente e ceo di Leapmotor aggiunge che "Leapmotor è un'azienda tecnologica focalizzata sulla ricerca e sviluppo e sull'integrazione verticale. Attraverso la partnership con Stellantis, puntiamo a sfruttare inostri punti di forza in termini di tecnologia e scalabilità, offrendo ai clienti globali soluzioni di mobilità elettrica accessibili e di alta qualità".
    I primi mercati per i veicoli Leapmotor in Europa saranno Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera e Regno Unito. (ANSA).
   

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