(di Cinzia Conti)
(ANSA) - ROMA, 30 SET - "Loud and clear", forte e chiaro: da
questa due parole che Guglielmo Marconi ricevette in risposta da
oltreoceano al lancio del suo primo messaggio wireless è partito
tutto. L'affascinante storia della radio che celebra i 100 anni
e la televisione che ne festeggia 70.
Ma i festeggiamenti per questi 100 e 70 anni scoppiettanti non
devono ingannare: il Prix Italia non guarda solo al passato ma è
fortemente e attivamente proiettato al futuro con focus
sull'innovazione digitale, sui nuovi linguaggi e sulle
sperimentazioni, sulle coproduzioni internazionali e sulla
potenza del fare network fra i broadcaster del servizio pubblico
mondiale.
Una settimana densa di eventi per la Rai, tra Torino, Roma e
Milano, per celebrare anche i cento anni dalla nascita di Mike
Bongiorno. Sotto la Mole arriveranno delegazioni da tutto il
mondo con 252 programmi in concorso, inviati da 76 broadcaster
da 50 paesi diversi. Un'occasione anche per aprire il centro di
produzione Rai di Torino alla città e mostrare il dietro le
quinte dell'impegno di coloro che ogni giorno lavorano per
l'infomrazione regionale e nazionale.
Un assaggio del Prix Italia c'è già stato oggi con l'iniziativa
"Shorts by Jane Campion", alle 20:30 al Cinema Massimo,
realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema
di Torino in occasione della Masterclass che Jane Campion terrà
il 1 ottobre prima di essere insignita del Premio Stella della
Mole. E poi dalle 21 in diretta su RaiPlay dagli studi Rai di
Torino "Dylan Dog alla radio - Voci dall'incubo", un podcast
Live realizzato in collaborazione con Sergio Bonelli Editore,
Rai Radio e Rai Play Sound ideato e scritto da Armando Traverso,
dedicato al personaggio nato nel 1986 dalla mente di Tiziano
Sclavi. Un cast d'eccezione, con Lino Guanciale nei panni
dell'indagatore dell'incubo. Infine, sempre il 30 settembre, un
evento congiunto con il Job Film Festival con la proiezione, del
film Hranice Prace/The Limits of Work finalista del Prix Italia
2018.
Ricchissima la giornata di domani: la grande divulgazione
protagonista con l'incontro con Alberto Angela, che per una
volta guiderà addetti ai lavori e fan attraverso i segreti del
suo modo di raccontare, con il backstage di "Pompei, le Un
viaggio straordinario attraverso il meglio della produzione
radiofonica, televisiva e multimediale. Aprirà con un ricordo di
Piero Angela l'evento inaugurale, in collaborazione con Rai
Cultura, condotto da Giorgia Cardinaletti all'Auditorium
Toscanini, a cui parteciperanno, oltre ad un ensemble
dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, anche la
sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni e Piero
Chiambretti. L'evento inaugurale, inoltre, vedrà la
partecipazione straordinaria di Guglielmo Marconi che, grazie
all'Intelligenza Artificiale, dal suo passato, spiegherà come
sarebbe stato il mondo delle telecomunicazioni senza le sue
visionarie invenzioni. Si chiude nel segno di Letizia Battaglia
e le sue lotte civili grazie alla prima anteprima in programma
dedicata alla vita della giornalista e fotografa siciliana: "Il
Mio Nome è Battaglia" (prodotto da Zenit Arti Audiovisive e
Nilaya Productions per RAI Documentari e France Télévisions).
(ANSA).
Torino pronta per il Prix Italia che celebra radio e tv
Dall'1-4 ottobre la 76/a edizione, oggi assaggio con Dylan Dog