'Un Paese digitale è un Paese che dà a tutte e tutti le stesse possibilità di usare la tecnologia. Il digitale o è popolare o non è. Il cambiamento tecnologico deve riguardare tutti e essere presente nei luoghi del quotidiano: scuole, supermercati, mezzi di trasporto, stazioni, ospedali, università, istituzioni, musei, teatri, stadi, società sportive. Deve essere semplice, spontaneo, concreto e sicuro. Accessibile come servizio universale, alla portata di tutti, conosciuto e utilizzato al meglio da tutti'. Comincia così il manifesto 'Mind the gap _ 11 punti per l'Italia Digitale' elaborato da Fondazione Italia Digitale e presentato a Roma a marzo.
Il documento raccoglie idee, policy e suggerimenti per un'Italia sempre più digitale, delineando una roadmap chiara e audace per affrontare le sfide del futuro, che idealmente rappresenteranno anche i temi al centro del Festival Digitale Popolare che, alla sua terza edizione, si svolge a Torino da oggi a domenica. 'Ridurre distanze, superare diseguaglianze' è il titolo dell'evento che punta molto sulla sanità, nota dolente per le liste d'attesa infinite, per l'accesso difficoltoso ai servizi, per la frattura che esiste nella sanità pubblica tra le sue eccellenze e le sue grandi mancanze.
Fondazione Italia Digitale, la prima in Italia dedicata alle policy e alla cultura digitale a 360 gradi, si propone di contribuire allo sviluppo di politiche legate al mondo digitale necessarie per affrontare la trasformazione in atto nella società, nella politica, nella cultura, nell'economia, una trasformazione così rapida che non sempre si riesce a disporre delle conoscenze necessarie per sfruttare nuove opportunità ed evitare potenziali insidie.
Il Festival è tra gli strumenti utili alla divulgazione e a comprendere quali soluzioni si possono trovare ai problemi dei cittadini grazie alle nuove frontiere digitali. 'Strumenti, tecnologie e competenze - dice Alessandro Catanzariti, responsabile Business della service line Prodotti Digitali di Warrant Hub - Gruppo Tinexta - sono oggi più che mai necessari per accompagnare utenti, organizzazioni ed istituzioni nella trasformazione digitale del Sistema Sanitario Nazionale. Il Festival del Popolare Digitale di Torino accende giustamente un faro sul tema della sanità digitale e di come garantire accesso ai servizi e prestazioni in modo più giusto e sostenibile'.
La prima delle tre giornate del Festival è oggi interamente dedicata alla sanità ed è infatti organizzata in collaborazione con Trend Sanità. Quattro ore di discussione aperta al pubblico in piazza San Carlo con panel di esperti a discutere sul tema.
'Per le grandi aziende - dice ancora Catanzariti - è importante porsi il problema di come utilizzare le tecnologie mettendole al servizio di imprese e cittadini, per semplificare le operazioni quotidiane e anche per potenziare ampliandola la possibilità di agire. Riducendo le distanze tra domanda e soluzioni, ad esempio sui temi della sanità ma non soltanto. Le potenzialità di questo strumento sono enormi. Occorre lavorare per ridurre il gap, per far comprendere le facilitazioni e superare, come dice la linea guida dello stesso Festival, le distanze tra la sfida che ci è davanti e il suo superamento'.
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