Piemonte

'La banca dei valori. Dal monte di pietà a Intesa Sanpaolo'

Il libro di Antonioli ricostruisce la storia del gruppo

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 OTT - Banca dei valori monetari che custodisce e gestisce, ma anche banca dei valori morali che ne caratterizzano la gestione. Credito e filantropia. E' a questa duplice anima che fa riferimento il volume "La banca dei valori.
    Dal monte di pietà a Intesa Sanpaolo" del giornalista Francesco Antonioli, presentato al grattacielo di Torino dal presidente Gian Maria Gros-Pietro e dall'amministratore delegato Carlo Messina. Il libro è stato pubblicato da Olschki Editor all'interno della collana "Quaderni dell'Archivio Storico della Compagnia di San Paolo" curata dalla Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura.
    Il volume ricostruisce la nascita e lo sviluppo dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino, poi Sanpaolo Imi, a partire dai quattrocenteschi Monti di pietà, focalizzando l'attenzione sul Monte di Torino dove nel 1563 venne fondata la Compagnia di San Paolo. Con il prosperare dell'attività l'Istituto divenne un riferimento internazionale del credito fino al connubio del 2007 tra Sanpaolo Imi e Banca Intesa che ha dato vita a uno dei principali gruppi europei. Le evoluzioni della banca attraverso i diversi decenni del Novecento, così come i rispettivi contesti storici, raccontati nel volume, evidenziano le radici da cui si sono sviluppati quei valori che ancora oggi guidano l'azione e la visione delle persone che vi lavorano, a partire dal top management. (ANSA).
   

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