(ANSA) - TORINO, 04 OTT - "L'avvocato Chiappero sostiene che
è ora di finirla con la retorica della curva come dodicesimo
uomo in campo? Sarebbe invece ora di finirla con la retorica
degli ultras tutti brutti sporchi e cattivi, facendo di tutta
l'erba un solo fascio". È la replica degli avvocati Davide
Richetta e Giuseppe Del Sorbo, difensori di alcuni imputati del
gruppo ultrà dei Drughi al processo 'Last Banner' di Torino,
alle affermazioni del legale della Juventus, Luigi Chiappero,
patrono di parte civile.
"Per quanto riguarda il passato - dicono Richetta e Del Sorbo
- le società devono assumersi le loro responsabilità, che ci
sono indubbiamente, perché il tifo organizzato ha sempre fatto
comodo a tutti, rappresentando uno degli elementi di interesse
per creare spettacolo, che significa diritti televisivi. In
curva non c'è solo malaffare ma anche tifo genuino che va
rispettato e con il quale collaborare per creare un ambiente
sereno e pulito senza uno scaricabarile volto a crearsi una
verginità che non si ha". (ANSA).
Ultrà: difesa Drughi, società non facciano scaricabarile
Avvocati 'Last Banner', tifo organizzato faceva comodo a tutti