Piemonte

Quattro arresti per 35 furti di attrezzi agricoli e rame

Presunti responsabili rintracciati nel Torinese e nell'Aretino

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 11 OTT - I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Savona, con il supporto dei comandi territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere della Procura di Savona arrestando quattro persone, rintracciate in vari comuni nelle province di Torino e di Arezzo, ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso, di trentacinque furti di attrezzature agricole e ingenti quantitativi di cavi elettrici in rame, commessi in vari comuni nelle provincie di Savona, Cuneo, La Spezia e Varese, nel periodo da maggio 2023 a febbraio 2024. Durante le operazioni sono stati sequestrati complessivamente circa 2. 200 chilogrammi di cavi di rame già triturati, 2.000 euro in contanti, radio portatili e vari telefoni cellulari.
    A partire da maggio 2023, in particolare nei comuni di Quiliano e Vado Ligure, entrambi nel Savonese, si sono verificati diversi furti di attrezzature agricole, spesso di ingente valore, custodite in terreni e capannoni. Le indagini hanno consentito di individuare un gruppo criminale composto da cittadini stranieri di origine romena, stabilmente residenti nelle province di Torino e di Arezzo, dedito a furti. I carabinieri della compagnia di Savona lo scorso febbraio avevano già arrestato in flagranza di reato tre persone a Quiliano. In quell'occasione i militari avevano fermato tre uomini che, dopo avere forzato un cancello, si erano introdotti in un terreno agricolo con un furgone cassonato e avevano rubato diverse attrezzature tra scavatore, motozappa, tagliasiepi e altro, per un valore di circa 90.000 euro. Per il trasporto avevano utilizzato il loro mezzo e avevano rubato anche un furgone. Dopo averli fermati, i carabinieri avevano rintracciato il proprietario del terreno, che prima ancora di essersi accorto di essere stato vittima del furto, si era visto riconsegnare tutti i beni di sua proprietà.
    I militari, anche attraverso telecamere di sorveglianza, hanno poi ricollegato al medesimo gruppo criminale la commissione di complessivi 35 furti di attrezzature agricole e ingenti quantitativi di cavi elettrici in rame, effettuati nelle province di Savona, La Spezia, Cuneo e Varese. (ANSA).
   

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